La classe quarta A classico del Ruggero Settimo ispirandosi al murales dell’artista Ligama, ha aderito ad un progetto di OPENCOESIONE che consiste nel monitoraggio civico di un cospicuo finanziamento europeo in favore dell’istituto comprensivo Vittorio Veneto che gravita su 4 plessi situati nei quartieri più degradati e poveri di Caltanissetta. Da sempre questa scuola ha rappresentato “la cura”, un’ancora di salvezza, un momento di normalità e un punto di aggregazione per i bambini del quartiere, e progressivamente, anno dopo anno, grazie alla passione dei dirigenti, degli insegnati e degli abitanti del quartiere, si è arricchita sia strutturalmente che umanamente. Oggi l’istituto è il più multiculturale di Caltanissetta (più di 10 etnie diverse frequentano la scuola) e si va sempre più affermando come polo di inclusione anche per le famiglie, con progetti che riguardano la salute, l’orto sociale, l’alfabetizzazione, la cultura, il recupero delle tradizioni e cosi via. A 50 metri dalla scuola è nato da poco uno specialissimo museo del recupero, e riuso trasformato in arte che si chiama “Spazio Pitta”, il museo è un faro esattamente come l’istituto Vittorio Veneto, e hanno in qualche modo la stessa funzione: attirare l’attenzione delle istituzioni sul quartiere e dimostrare che le diversità, se ben orientate, si trasformano in risorse per tutta la comunità. Gli studenti hanno svolto due tipi di indagine: una sui documenti messi a disposizione della scuola, l’altra sulla testimonianza diretta degli stakeholders del progetto come il personale scolastico, gli studenti, il parroco del quartiere Angeli e il sindaco della città.
Dalle prove Invalsi è emerso che la ricaduta del progetto è stata particolarmente positiva perché sono migliorate le performances degli studenti, ed è diminuito il tasso di abbandono scolastico. Dalle interviste al sindaco Roberto Gambino, alla dirigente scolastica Francesca Ippolito, al parroco Don Alessandro Rovello è apparso chiaro come si stia tentando di supportare l’attività di integrazione e promozione dell’Istituto Vittorio Veneto con iniziative a favore degli abitanti del quartiere con altri progetti, quali un campetto da calcio, il doposcuola in parrocchia e l’educazione alla bellezza con il sorprendente museo “Spazio Pitta”.
Il progetto prevedeva varie fasi e varie scadenze che dovevano essere rispettate; ragazzi dunque si sono misurati con centinaia di dati forniti dalla scuola e con le interviste in giro per la città; sono state fatte riprese video ed è stato tutto inserito sulla piattaforma di OPENCOESIONE, ove gareggiano con altre 190 scuole italiane. Ultima data del progetto 9 maggio con la festa dell’Europa
I link ai video
Intervista al Sindaco di Caltanissetta Architetto Roberto Gambino – YouTube
Intervista al Parroco della parrocchia di San Domenico Don Alessandro Rovello – YouTube
Intervista alla Dirigente e agli insegnanti della scuola “Vittorio Veneto” – YouTube
Intervista al curatore del museo “Spazio Pitta” Lorenzo Maria Ciulla – YouTube
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